Marrone Giacomo – Alla mia Menfi

 

POESIE
L’amoe di Dio  –  Poesia e musica  –   Attrazione  –   La legge dei soldi  –   N. N.   –   Un sogno d’amore


Dedico questa raccolta di poesie
a mia moglie Rosa,
a mia figlia Giovanna,
ai miei nipoti Leopoldo e Rossella
e a mio genero Domenico.


Giacomo Marrone – autore di questa copiosa raccolta di poesie è nato a Menfi il 28 luglio 1925. Fin da piccolo dimostra una grande passione per la poesia che, col tempo, è diventata un bisogno irrinunciabile perché in essa poteva riversare tutto quanto la usa mente e l’anima evocavano.

Non ha seguito un corso di studi regolare, ed oggi è un vero cruccio per il nostro autore; nonostante ciò egli ha dato libero sfogo alla sua vena artistica, incoraggiato in questo dalla sua famiglia: i genitori prima, la moglie Rosa e la figlia Giovanna dopo.

É sempre vissuto nella sua amata Menfi, circondato da un grande calore umano dimostratogli dai suoi familiari e dai numerosi amici.

Le soleggiate campagne della Sicilia Sud Occidentale, dove la stagione estiva è molto lunga e molto calda e quella invernale corta e mite, e la incontaminata natura sono state utilizzate dal poeta, affaccendato nei comuni lavori di campagna, come suo naturale laboratorio artistico.

 Dopo molteplici esitazioni, essendo schivo e riservato, su sollecitazioni ha finalmente acconsentito, a pubblicare le sue opere.

Esse vanno divise in due tronconi: quelle scritte in dialetto siciliano e quelle in lingua italiana. Le prime sono ventidue ed hanno come soggetto: gli scapoli, le belle ragazze, l’amore, la Patria, lo Stato, l’acqua, la siccità e il terremoto, che certamente non poteva mancare.

Il Marrone si rivela attento scrutatore dei vizi e delle virtù della gente comune, che descrive con grande maestria.

Le sue liriche sono ricche di insegnamenti, tratti da quella fonte inesauribile che è la saggezza popolare, inoltre, in esse trapelano forti sentimenti per l’amata Patria e per il paese natio.

Il linguaggio, anche se scritto in forma dialettale, appare finanche al lettore meno iniziato a tale forma espressiva, semplice e di immediata comprensione. Nelle numerose poesie in lingua italiana, circa cento, i temi principali sono la satira politica, la fede, l’amore, la mafia e i decadenti costumi attuali.

Le sue liriche palesano uno stile espressivo alquanto spontaneo, libero dalle regole della metrica e raggiungono quasi sempre l’intento del poeta. Scorrevoli appaiono i versi e ricchi di musicalità. La poesia del Marrone, sia in dialetto che nella lingua italiana, per la semplicità, spontaneità e immediatezza non appare mai noiosa né stancante, anzi coinvolge e prende il lettore portandolo nel suo mondo.

Andrea Giuseppe Randazzo


.
.
.
.
.

 L’AMORE DI DIO

L’amore è grande come il mare
abbraccia tutti e tutti può salvare,
senza di esso ninno può regnare
e nouns donna può pure concepire.
.
É il primo motore della vita
ed è quello che ci spinge a progredire;
amore fraterno, paterno filiale
sono affetti che si debbono creare,.
.
sono essi che ci fanno benedire
la vita, la natura e il nostro Dio,
che fu mosso dall’amore a perdonare
e ci ha segnato la strada da seguire.
.
Lungi dall’uomo cupidigia ed invidia
che portano l’uomo ad odiare;
l’uomo è imperfetto ma si può salvare
trattando i fratelli con amore.

TORNA SU

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

POESIA E MUSICA

Da quando esiste il mondo
in tutta la natura
i suoni e i rumori si mescolano tra loro.
Il canto degli uccelli
e il mormorio del mare,
tutti quanti insieme, sembrano rimare.
La loro eufonia è quella che ci blocca
e i cattivi pensieri scaccia;
questa è poesia.
La rima nei tempi antichi
ha avuto i suoi poeti;
Dante, Virgilio e Shakespeare,
Tutti sono lodati.
Quando non c’è la rima
dov’è la poesia?
La prosa e gli argomenti
sono solo fantasia;
la poesia senza la rima
è come la pasta senza la farina.

TORNA SU

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

ATTRAZIONE

Quello che avvince l’anima
e che conquista il cuore
non sono le apparenze,
bellezze esteriori,
non gli occhi, non le gambe,
né le labbra o il naso in sù,
ma in tutto il suo complesso
La femminilità
che esprime la dolcezza
e da felicità.

TORNA SU

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

LA LEGGE DEI SOLDI

Le leggi italiane sono elastiche
e possono stringere e allargare
secondo chi si deve giudicare;
per chi ha denaro e in abbondanza
ci sono le attenuanti
e non ci sono mai prove a sufficienza
e invece quando mancano i soldi
si condanna pure l’innocenza
perché è il denaro quel che conta
che è al di sopra della legge
e vale anche più della sapienza.

TORNA SU

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

N. N.

Sono un figlio di nessuno
o un figlio di puttana
e conosco solo lei di cui porto il nome;
la rabbia mi morde e inaridisce il cuore
che sono venuto al mondo solo e senza amore.
Mia madre conviveva e il compagno le vendeva
e per compenso la picchiava e magari la tradiva;
povero me diceva, sono rovinato!
e minacciava di ammazzarla se non avesse abortito,
ma mia madre mi ha voluto e così sono nato;
venuto solo al mondo conosco solo lei,
ma non conosco il mio papà
perché andava un po’ con questo un po’ con quello là
e gli altri hanno un padre il mio quale sarà?
C’è stata l’invasione e anche confusione
e ha avuto amanti inglesi, tedeschi e americani
e  non avendo un padre è incerto il mio domani;
mi rivolgo a Dio che Sto arrivando! e vede tutto
per sapere se mio padre è onesto o farabutto;
se io incontrassi chi conviveva con mia madre
e non voleva che io nascessi
non correrei ad abbracciarlo
ma lo pagherei con uno sputo.

TORNA SU

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

UN SOGNO D’AMORE

Ovunque ti trovi
ti cerco col pensiero
e ti trovo accanto a me
adagiata sul divano
ed io propenso a baciar le tue mani
e anche da lontano
mi sembra come vero.
Non vale la distanza
quando c’è l’amore;
e benchè tu sei lontano
ti penso e non lo sai
e ti trovo consenziente
sebbene non lo sei.
É il miracolo dell’amore
che ci fa tanto soffrire,
ma ci fa anche godere
e ci fa pure sognare.

TORNA SU

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

Immagini collegate: