FIUMARA D’ARTE – ELIO AVELLONE

LA FIUMARA D’ARTE è un museo all’aperto costituito da una serie di sculture di artisti contemporanei ubicate lungo gli argini del fiume Tusa, oggi a carattere torrentizio, che sfocia nella costa tirrenica della Sicilia nei pressi di Castel di Tusa, frazione del comune di Tusa, e che anticamente scorreva tra i monti Nebrodi con un percorso di ventuno chilometri, fino all’antica città di Halaesa.

La fiumara nacque quando nel 1982 Antonio Presti commissionò a Pietro Consagra la scultura “La materia poteva non esserci”, realizzata nel 1986 in cemento armato e alta diciotto metri, in memoria del padre. Nel corso degli anni il progetto si andò sviluppando ed ha trasformato la zona lungo la fiumara di Tusa in un parco di sculture noto anche al di fuori dei confini nazionali.

La seconda scultura dal titolo Una curva gettata alle spalle del tempo del 1988, fu opera dello scultore Paolo Schiavocampo e venne collocata nei pressi di Castel di Lucio dove venne inaugurata il 30 gennaio 1988. La terza opera, Monumento per un poeta morto, più nota come la “Finestra sul mare”, risale al 1989 ed è opera dello scultore Tano Festa. La scultura, alta 18 metri, si trova sul lungomare di Villa Margi. Fra il 1989 e il 1990 vennero collocate altre quattro opere: Stanza di barca d’oro dell’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa; Energia mediterranea di Antonio Di Palma; Labirinto di Arianna di Italo Lanfredini; Arethusa, opera in ceramica degli artisti Piero Dorazio e Graziano Marini.

Origine del Testo: Wikipedia


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